Chiesa Santa Croce

La chiesa di Santa Croce si trova nella parte nord-est dell’abitato di Florinas, in Piazza Santa Croce ed è stata fatta costruire nel XVII secolo dalla Confraternita dell’Orazione e Morte. I lavori sono terminati nel 1691, come attesta la data scolpita in una formella sopra l’ingresso laterale dell’edificio. Le mura in conci di calcare mostrano un attico con tre aperture, sottolineato da due cornici marcapiano sopra il quale c’è un fastigio ad arco con una piccola croce alla sommità. Il portale presenta un’architrave intagliata con rilievi decorati da girali di foglie di acanto. Sopra l’architrave con fregio si trova una croce inclusa nel timpano triangolare. L’edificio fu oggetto di un restauro negli anni 80 da parte della Soprintendenza ai Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici che restituisce alla chiesa la dignità perduta, grazie soprattutto ai suoi altari. L’altare maggiore è un retablo ligneo degli inizi del ‘600 con riquadri realizzati dal pittore fiorentino Baccio Gorini. Un altro altare ligneo, di gusto tardobarocco, si trova nella seconda cappella a destra e la nicchia è stata costruita appositamente per accogliere un crocefisso settecentesco. Di particolare interesse è a lo stendardo professionale di gusto neogotico, dove sulla seta è raffigurata una struttura ad edicola con ornamenti eclettici. Ai piedi della croce Maria inginocchiata ha alla sua destra la Maddalena col volto riverso sul panneggio della veste, in segno di sconsolata disperazione, e ai lati ci sono San Giovanni e Maria di Magdala. Fra le cerimonie che precedono la Pasqua, in questa chiesa si celebrava S’Incontru, che indicava l’incontro del simulacro tra il Figlio risorto e la Madre in gramaglie. Durante il rituale i confratelli indossavano camice bianco, cintura e cappuccio calato sul viso: l’evento era molto sentito da tutta la popolazione e i centri vicini.

Fonte: Arte a Florinas Wally Paris