Ittiri
Necropoli Musellos
Le domus de janas di Musellos si trovano nella pianura ad est del Nuraghe Majore, dal quale distano circa ottocento metri. Sono costruite con grosse lastre di trachite, di forma irregolare e parallelepipeda, disposte a coltello nel terreno. Il territorio è formato da altipiani costituiti da rocce prevalentemente trachitiche e basaltiche ed è attraversato da fertili vallate destinate alla coltivazione. Nel territorio di Ittiri il complesso dei monumenti nuragici è abbastanza numeroso e si trovano testimonianze di età nuragica e prenuragica. Di quest’ultima fa parte la Necropoli Ipogeica di Musellos che è composta da almeno sei ipogei dislocati su una vasta area sul fianco occidentale di una collinetta di roccia calcarea. Il nucleo principale della necropoli di Musellos è costituito da una tomba con tre ampie celle collegate tra loro e disposte in successione da nord a sud, intorno alle quali si trovano altri ipogei minori. Nella parete di roccia ai lati del vano centrale ci sono due gradinate che consentono di raggiungere il pianoro sovrastante. L’aula più a nord, che ha subito maggiori trasformazioni, presenta una pianta irregolarmente quadrangolare, con la parte destra sopraelevata rispetto al resto dell’ambiente. Sull’architrave della porta che mette in comunicazione questa con la seconda aula, vi è incisa una croce che rimanderebbe ad una frequentazione degli ambienti da parte di cristiani. Procedendo per circa duecentocinquanta metri si arriva di fronte a una bassa parete rocciosa dove si trovano altre due tombe, una sola delle quali al momento visitabile poiché l’altra è completamente coperta da una foltissima vegetazione. Si prosegue poi raggiungendo la strada asfaltata e in un campo sulla destra, si osservano, a pochi metri dall’asfalto, altre due domus affiancate, una di pianta monocellulare e quasi simile ad una nicchia, l’altra di dimensioni maggiori. Le domus sono gioielli millenari in sintonia con l’ambiente circostante.
Fonte: Itinerari archeologici nel territorio di Ittiri di Gianni Canu, Sito Comune di Ittiri