Codrongianos
Ce.DoC. Centro di Documentazione Codrongianos
Il Ce.Do.C. ovvero Centro di Documentazione di Codrongianos si trova in un palazzo dall’architettura di primo Novecento comunemente noto come Pinacoteca e ospita le testimonianze artistiche della comunità codrongianese. Tra queste di particolare interesse sono i retabli pittorici della fine del XV e XVI secolo originariamente collocati nell’abbazia della Santissima Trinità di Saccargia e appartenenti all’Arcidiocesi turritana. Il Retablo Maggiore è datato 1946 e fu attribuito all’opera del pittore tortosano Juan Barcelo. Il tema ispiratore del Retablo Minore è quello della Trinità e dell’Annunciazione e viene attribuito al pittore sardo Giovanni Muru, autore della predella del retablo di Ardara datata 1515. L’edificio, appositamente restaurato grazie a un intervento del Comune di Codrongianos e della Regione Sardegna, viene utilizzato come sede museale per la maggior parte degli ambienti; alcune sale sono adibite ad esposizioni e mostre temporanee ed altre dedicate alle attività laboratoriali. La struttura è un centro che documenta la storia del territorio attraverso la multimedialità e la comunicazione tecnologica. Il Ce.Do.C. ospita tre sezioni: quella Medievale dedicata all’insediamento monastico di Saccargia e alla vita, società ed economia in epoca medievale dei villaggi del territorio; quella Storica dove si trovano i documenti d’archivio e le carte storiche relative al paese di Codrongianos e al suo territorio tra l’800 e il 900; quella Storico-Artistica che ospita le tele in prevalenza dei secoli XVII e XVIII donate alla parrocchiale di San Paolo dal Canonico Sanna Obino e anche copie d’epoca di famosi dipinti di Raffaello e Guido Reni.
Il Ce.Do.C. sarà oggetto di una riqualificazione prevista dalla Programmazione Territoriale Coros Anglona Terre di tradizione. L’intervento nel dettaglio riguarderà la sistemazione del tetto, la realizzazione dell’impianto di deumidificazione per la salvaguardia delle opere, il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza e di illuminazione al fine di migliorare l’esperienza culturale del visitatore e la fruizione culturale del museo a 360 gradi.
Fonte: brochure Ce.Do.C. A cura della Cooperativa Antemys; sito Comune di Codrongianos, pagina Facebook Unione dei Comuni del Coros