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Sa Figu

L’area archeologica di Sa Figu è la più importante eredità preistorica del territorio di Ittiri e sorge a circa quattro chilometri dal centro abitato. Risulta composta da 13 ipogei, un nuraghe e un circolo megalitico. Si inquadra tra il Neolitico Recente e il Bronzo Medio. Prima di raggiungere l’area si incontra la domus 5, una tomba a prospetto architettonico, costituita solo da un piccolo vano e scavata in un masso erratico sagomato a botte. Poco più avanti si trova la domus 8, composta da una sola cella di pianta subellittica ,che presenta sulla fronte residui della rappresentazione di una stele, purtroppo in un cattivo stato di conservazione. Salendo verso destra dalla domus 8, si raggiunge il circolo megalitico, un’area di culto dell’età del rame. E’ costituito da dieci ortostati più un altro che giace riverso al centro dell’area e ha la forma di un semicerchio. A breve distanza sulla sinistra si può scorgere un nuraghe crollato con caratteristiche tipiche di un protonuraghe. Intorno al nuraghe sembrerebbe sorgesse un villaggio di cui oggi rimangono solo poche tracce. A trecento metri dal nuraghe in direzione est, si trova la tomba 4 la più monumentale. Presenta infatti l’esedra sulla fronte con al centro la stele bipartita. Sopra la lunetta della stele sono visibili i tre tipici fori caratteristici delle tombe a prospetto architettonico. L’ampia camera funeraria è circolare e ha il soffitto a forno. All’esterno è rilevante l’imponente tumulo ricavato nella roccia lungo quasi nove metri e largo circa due. Dietro il tumulo si trova la tomba 10 crollata e monocellulare. Sopra l’esedra della domus 4 a sinistra ,si possono vedere i resti della tomba 9, in origine pluricellulare, ma danneggiata dalla realizzazione della tomba 4. Procedendo di pochi metri verso est, si trova la tomba 2 che si presenta a prospetto architettonico con due frammenti della stele centinata davanti al portello d’ingresso e i resti dell’esedra sul lato sinistro. È formata da un anticella seguita da altri due vani. A pochi metri di distanza dalla tomba due è visibile la tomba 3, composta da sei ambienti, della quale si conserva la lunetta superiore della stele riversa sul terreno antistante. Poco più avanti si trova la tomba 6, costituita da quattro vani e molto rimaneggiata. L’ingresso è ostruito da un grosso macigno. Procedendo ancora verso est si incontra la tomba 1 che era composta in origine da cinque vani ma oggi ne rimane uno solo a causa dell’abbattimento delle pareti. La tomba 11 si trova a pochi metri verso est rispetto alla domus 1, ma risulta quasi completamente sepolta. La tomba 13 è situata vicino alla tomba 11 ma è poco percepibile a causa del forte interramento. La tomba 7 si trova a 150 metri a sud ovest della tomba 13. Risulta scavata su un ampia parete rocciosa alle pendici del versante est dell’altopiano. Aveva un prospetto architettonico di cui oggi rimane solo una modesta esedra. In questo complesso nuragico si sono trovati materiali come aghi di rame schiacciati nel mezzo, come quelli da uncinetto in uso ancora oggi, vasi fitti carenati con presa a linguetta sulla carena, un frammento di pugnale a foglia d’alloro. Vennero trovati anche un vaso nuovissimo decorato con tecnica imprecisa a punti impressi, numerosi framenti di tegami del tutto identici a quelli del nuraghe Peppe Gallu e un frammento di vaso con orlo ingrossato di un tipo comunissimo in piena età nuragica e un altro con orlo piano espanso in fuori nello stile di Monte Claro. Vari elementi suggeriscono una datazione intorno al IX secolo avanti cristo.

Per raggiungerla dall’abitato di Ittiri si va in direzione Banari, dopo 1800 metri bisogna girare a destra in una stradina di campagna in salita nei pressi di un abbeveratoio. Dopo 1500 metri sarà necessario lasciare l’auto ai margini della strada e salire a piedi verso la cima dell’altopiano calcareo di Sa Figu in direzione del circolo megalitico.

Fonte: Itinerari archeologici nel territorio di Ittiri di Gianni Canu, Sito Comune di Ittiri; Rivista di scienze preistoriche direttore p.graziosi volume XV 1960, Firenze)