Chiesa Santa Anastasia

La chiesa di Sant’Anastasia è un edificio romanico che viene fatto risalire al secondo quarto del XII secolo e si trova nella strada principale del centro urbano di Tissi, nel settore occidentale. Nel XVII secolo l’edificio è stato oggetto di una ristrutturazione che ha completamente rifatto l’impianto planimetrico, aprendo tre cappelle per lato, racchiuse tra robusti contrafforti esterni. Per effettuare questo ampliamento, furono sfondati i muri laterali dell’edificio romanico, inserendovi dei pilastri che sorreggono i sottarchi della volta a botte. L’abside si trova dietro la quinta dell’altare e presenta una cornice sgusciata all’imposta del catino. Originariamente l’impianto dell’edificio era longitudinale ad un unica aula, con l’abside a sud-est: le forme romaniche sono oramai leggibili solo all’esterno, nei tratti dove si conserva l’originario paramento murario, edificato con conci calcarei squadrati. La facciata è caratterizzata da larghe paraste d’angolo che si saldano allo zoccolo a scarpa e agli archetti degli spioventi. E’ divisa in due settori da un’archeggiatura orizzontale ed è tripartita da lesene che la dividono in tre specchi: sia le lesene inferiori che quelle superiori, sono allineate ma più sottili e si concludono all’imposta degli archetti. Negli specchi laterali, dentro un tassello circolare di calcare, c’è una croce in trachite scura. Il portale architravato è sormontato da un arco a tutto sesto e nel XVII secolo, nella lunetta semicircolare, sono state inserite delle cornici modanate inclinate, che vi segnano un timpano. L’apertura degli oculi negli specchi laterali superiori, risale allo stesso periodo. Lungo la fiancata, all’altezza dell’archeggiatura orizzontale, c’è una teoria di archetti a sguscio, a toro o gradonati. Il paramento, che si può osservare solo nel tratto superiore a causa degli interventi successivi, è intervallato da lesene strette e piatte e inquadrato da larghe paraste d’angolo.

Fonte: Tissi Il territorio dalla preistoria al medioevo di Pina Maria Derudas