Gentili Concittadini,
dal 1° gennaio 2019, inizia il nuovo servizio di raccolta rifiuti gestito in forma associata dall’Unione dei Comuni del Coros per i Comuni di Cargeghe, Ittiri, Muros, Olmedo, Ossi (dal 1 novembre 2019), Putifigari, Tissi, Uri e Usini. Il nuovo appalto introdurrà alcuni sostanziali cambiamenti, che con l’avvio effettivo del servizio, verranno successivamente approfonditi da un’estesa campagna informativa.
Consulta la locandina ed il calendario esplicativo pubblicato sul sito dell'Unione.
Con il nuovo servizio RR.SS.UU., l’Unione Coros si prefigge l’ambizioso obiettivo di raggiungere una % di raccolta differenziata del 90% entro l’anno 2021 , passando per gli obiettivi intermedi del 80% nel il 2019 e dell’85% nel 2020.
“Con il D.Lgs. n. 22 del 5 febbraio 1997, abrogato e sostituito dal D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 (Norme in materia ambientale), la raccolta differenziata è diventata un obbligo di legge per tutti i cittadini; dal momento in cui scegliamo di acquistare un prodotto, infatti, iniziamo a produrre dei rifiuti che siamo poi chiamati a separare e conferire in modo corretto e consapevole.
PRIMA REGOLA: RIDURRE I RIFIUTI
Lo sforzo che ci viene richiesto ha lo scopo di:
Una corretta gestione dei rifiuti ha quindi dei benefici (ambientali, sociali ed economici) per tutti i cittadini.
PERCHÉ FARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Per rendere più agevole il lavoro degli operatori addetti alla selezione del materiale ed ottenere i migliori risultati rispetto al recupero dei materiali, tutti i cittadini, oltre ad utilizzare per i loro rifiuti le apposite buste e contenitori, devono osservare alcuni semplici accorgimenti:
LE REGOLE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Per quanto riguarda carta, vetro, e plastica l'Unione dei Comuni del Coros ha attivato convenzioni con i consorzi:
che, oltre a ricevere i rifiuti differenziati, attuano il doppio controllo sulla quantità e sulla qualità della frazione ricevuta, con particolare attenzione alla percentuale di impurità presenti. È sulla base dei risultati dei controlli che viene calcolato il compenso che l'Unione riceve dai Consorzi su indicati: il compenso, rapportato sia alla quantità conferita dai cittadini, sia alla qualità della frazione (presenza o assenza di materiale non idoneo al riciclo), viene poi proporzionalmente ripartito tra tutti i Comuni di Cargeghe, Muros, Olmedo, Putifigari, Tissi, Usini.
QUALI SI
Bottiglie di plastica rigorosamente vuote e ridotte di volume, buste della spesa, buste della pasta, cellophan per imballaggi, flaconi per prodotti di pulizia e igiene personale, incarti brioches trasparenti, incarti caramelle trasparenti, pellicole di cellophane, plastiche da imballaggio, polistirolo da imballaggio, sacchetti in plastica, vaschette del gelato, vaschette porta-uova trasparenti, vassoi per alimenti in genere, vaschette per formaggi o yogurt, vassoi di polistirolo, sacchetti e pellicole di plastica, sacchetti per la spesa, tubetti vuoti in plastica del dentifricio o della maionese, bicchieri e piatti di plastica puliti da residui organici, tutti gli imballaggi di plastica.
QUALI NO
Posate di plastica, giocattoli, sedie di plastica, tubi e tutti gli oggetti di plastica che non sono imballaggi; tutti quei rifiuti che presentano residui di materiali organici (es.: cibi) o di sostanze pericolose (vernici, colle, ecc.).
DOVE E COME
Schiaccia bene questi rifiuti, mettili nel sacco giallo fornito dalla ditta o comunque in un sacco semitrasparente che consenta agli operatori di distinguere la sagoma del rifiuto (NO SACCHI NERI) ed esponilo nei due giorni alla settimana secondo il calendario.
LA LORO DESTINAZIONE
La plastica viene portata alla piattaforma di raccolta differenziata convenzionata con il sistema CONAI; qui i rifiuti subiscono una prima selezione manuale e il confezionamento in balle per il trasporto all’impianto di riciclaggio. Dagli imballaggi di plastica si ottengono nuovi contenitori, panchine e arredi urbani, tubi e altri oggetti per l’edilizia, indumenti (da 12 bottiglie di acqua si ottiene un maglione in pile).
QUALI SI
Giornali, riviste, quaderni, scatole, buste del latte e dei succhi di frutta (tetrapak), carta da pacchi, carta del pane, cartoni delle pizze se non unti, imballaggi di carta o cartone della pasta, del riso, dei cornflakes, vaschette portauova in cartone, ecc. (tutti i materiali a base di cellulosa).
QUALI NO
carta unta o bagnata, piatti e bicchieri di carta, carta forno.
DOVE E COME
Raccogli la carta e il cartone e conferiscilo all'interno della busta in carta consegnata in dotazione oppure legalo a pacchi o in scatole; esponilo davanti alla tua abitazione nei due giorni alla settimana secondo il calendario. NON utilizzare nessun sacchetto di plastica né riporre la carta sfusa o non debitamente legata dentro alcun contenitore.
LA LORO DESTINAZIONE
La carta viene portata alle piattaforme di raccolta differenziata convenzionate con il sistema CONAI; qui i rifiuti subiscono una prima selezione manuale e il confezionamento in balle per il trasporto alle cartiere.
Dalla carta e dal cartone proveniente dai rifiuti si ottengono nuovi prodotti: imballaggi, fogli, quaderni, carta per usi domestici, ecc.
VETRO
QUALI SI
Bottiglie in vetro, bicchieri (non di cristallo), vasi in vetro.
QUALI NO
Lampadine, neon, specchi, contenitori in pirex.
DOVE E COME
Usa il contenitore in dotazione da riutilizzare sempre senza sacchi di plastica, ed esponilo un giorno a settimana secondo il calendario. In questo nuovo appalto il vetro dovrà essere conferito insieme alle lattine e in generale al metallo e alluminio.
LA LORO DESTINAZIONE
Il vetro viene portato alla piattaforma di raccolta differenziata convenzionata con il sistema CONAI; qui i rifiuti subiscono una prima selezione manuale e vengono trasportati alla vetreria per il riciclaggio. Dai rifiuti in vetro si ottengono nuovi oggetti. Il vetro può essere riciclato infinite volte.
METALLO/ALLUMINIO
QUALI SI
appendiabiti in metallo, barattoli di metallo, bomboletta spry per capelli, bulloni, carta alluminio pulita, chiodi, coperchio Yogurt, foglio di alluminio, grucce in metallo, lattine o barattolame da conserva, lattine per bevande o olio vegetale, pentole o padelle, scatole di metallo, stoviglie in acciaio, metallo e alluminio, tappi a corona, tappi di alluminio, vaschette di alluminio pulite, viti, rondelle, spilli.
QUALI NO
Bombolette contenenti il simbolo "T" e/o "F", pile.
DOVE E COME
Usa il contenitore in dotazione da riutilizzare sempre senza sacchi di plastica, ed esponilo un giorno a settimana secondo il calendario. In questo nuovo appalto, le lattine e in generale il metallo e l’alluminio dovrà essere conferito insieme al vetro.
LA LORO DESTINAZIONE
il metallo e l'alluminio viene portato alla piattaforma di raccolta differenziata convenzionata con il sistema CONAI; attraverso dei sistemi meccanici, magnetici o manuali, il rifiuto subisce una prima selezione e successivamente destinato ad appositi stabilimenti industriali dove viene fuso ad altissime temperature, per essere poi reintrodotto nel ciclo di produzione e, dunque, subire ulteriori fusioni o lavorazioni ed essere riutilizzato per produrre nuovi utensili, elettrodomestici, complementi di arredo, articoli sportivi, materiali edili e molto altro.
QUALI SI
Scarti della cucina (bucce, pane secco, avanzi di cibo), alimenti (sia crudi che cucinati), avanzi di pasti, biscotti, bucce di frutta, capelli, carne, fiori recisi e secchi, fondi di tè o caffè, frutta / formaggi, gusci d’uovo, lische, noccioli, ossi, paglia, pane, piccole quantità di segatura, semi, stuzzicadenti, tappi in sughero, torsoli, tovaglioli di carta.
QUALI NO
Metalli, cenere in grandi quantità, materiale non degradabile.
DOVE E COME
Usa il sacco compostabile e, ben chiuso, mettilo nell'apposito contenitore, quindi esponilo nei giorni indicati sul calendario.
Se si utilizza il composter (in dotazione su richiesta, solo per le utenze in agro), seguire le indicazioni della guida sul compostaggio domestico ad esso allegate.
LA LORO DESTINAZIONE
I rifiuti organici vengono trasportati nell’impianto di compostaggio di qualità di Verde Vita (Porto Torres).
Nel proprio giardino, se si usa il composter, o nell’impianto di compostaggio di qualità, i rifiuti organici si trasformano in un ottimo terriccio, il compost, da utilizzare nell’orto o per trapiantare fiori.
QUALI SI
Erba falciata, fiori recisi, foglie e arbusti secchi, potature, avanzi dell’orto.
QUALI NO
Materiali non biodegradabili.
DOVE E COME
Per piccoli quantitativi utilizza buste compostabili ed esponile nei giorni di raccolta dell'organico, mentre per grandi quantitativi, superiori a 2 buste o 2 fascine, se si richiede il ritiro a domicilio, telefona al numero verde 800.13.40.89 attivo dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e prendi accordi con la ditta per le modalità di ritiro; in generale le potature dovranno comunque essere legate in fascine e gli sfalci d’erba messi nei sacchi.
Se si utilizza il composter (solo per le utenze in agro), seguire le indicazioni della guida sul compostaggio domestico ad esso allegate.
LA LORO DESTINAZIONE
Gli scarti di giardino vengono trasportati nell’impianto di compostaggio di qualità di Verde Vita (Porto Torres).
Nel proprio giardino, se si usa il composter, o nell’impianto di compostaggio di qualità, i rifiuti organici si trasformano in un ottimo terriccio, il compost, da utilizzare nell’orto o per trapiantare fiori.
QUALI SI
Mobili, elettrodomestici (frigoriferi, cucine, lavatrici, ecc.), materassi, oggetti in ferro, ecc.
QUALI NO
Resti di demolizioni e ristrutturazioni edilizie, tutti i materiali oggetto di raccolta differenziata; i materiali edili pericolosi (es. eternit) vanno smaltiti a cura delle imprese che svolgono i lavori, tramite ditte autorizzate.
DOVE E COME
Stazioni ecologiche, ritiro a domicilio gratuito prenotato con telefonata al numero verde.
LA LORO DESTINAZIONE
I rifiuti ingombranti vengono smaltiti in modo diverso in relazione alla loro composizione. Quando possibile i vari materiali vengono separati e avviati a recupero; alcuni materiali non recuperabili (materassi, oggetti con materiali non separabili, ecc.) vengono portati in discarica. Prenota il ritiro a domicilio chiamando il numero verde 800.13.40.89 attivo dalle ore 8,30 alle ore 12,30; il ritiro avverrà con frequenza settimanale nel giorno indicato sul calendario.
Per persone disabili e anziane il ritiro avverrà all'interno della propria abitazione. Gli ingombranti vanno esposti fuori dalla porta della propria abitazione la sera prima del giorno previsto per il ritiro.
NOTA: si ricorda che i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (computer, stampanti, televisori, ecc) possono essere consegnati presso i rivenditori.
QUALI SI
Grandi elettrodomestici (frigoriferi, congelatori, lavatrici, forni, apparecchi per cottura, stufe, apparecchi per ventilazione, apparecchi elettrici per riscaldamento, ecc.) piccoli elettrodomestici (aspirapolvere, altri apparecchi per la pulizia, macchine per cucire e tessili, ferri da stiro, friggitrici, tostapane, frullatori e altri apparecchi per preparare cibi e bevande, coltelli elettrici, asciugacapelli, rasoi elettrici, ecc.) apparecchi informatici (computer, stampanti, fotocopiatrici, calcolatrici, fax, telefoni, ecc.) apparecchi di consumo (videoregistratori, tv, strumenti musicali, videocamere, ecc.), apparecchi per illuminazione (lampadine, neon, ecc.) utensili elettrici ed elettronici (trapani, seghe, tagliaerba, ecc), dispositivi medici, distributori automatici.
QUALI NO
Tutto ciò che non è un apparecchio elettrico o elettronico.
DOVE E COME
Stazioni ecologiche, ritiro gratuito a domicilio prenotato con telefonata al numero verde 800.13.40.89 attivo dalle ore 8,30 alle ore 12,30, consegna presso il rivenditore, se si acquista un apparecchio dello stesso tipo di quello da buttare.
LA LORO DESTINAZIONE
Le norme recenti sui rifiuti da apparecchi elettrici e elettronici prevedono che prima del trattamento vero e proprio i RAEE vengano sottoposti alla fase di separazione dei materiali per rimuovere i componenti pericolosi dal punto di vista ambientale che vengono separati e inviati a specifici impianti di smaltimento.
QUALI SI
Adesivi, cd e dvd, aghi, astuccio rimmel o rossetto, bacinelle, batuffoli di ovatta, calze, cerotti, cottonfioc, giocattoli, gomme da masticare, gomme da cancellare, penne, fiori finti, fili elettrici, guanti in gomma, occhiali, rasoi, sacchetti per aspirapolvere, scatolette in metallo, secchi, siringhe, spazzola per capelli, per abiti, per animali, spazzolino da denti, spugnette, stracci, tamponi per timbri, tappezzeria, videocassette, zerbini.
QUALI NO
I rifiuti riciclabili, materiale sfuso e incandescente.
DOVE E COME
Usa il sacco grigio per il secco indifferenziato e quello fuxia per i panni igienici forniti dalla ditta o comunque usa un sacco semitrasparente che consenta agli operatori di distinguere la sagoma del rifiuto (NO SACCHI NERI), ed esponilo nei giorni indicati sul calendario.
NOTA: i panni igienici possono essere conferiti anche insieme al secco indifferenziato nella busta dedicata al rifiuto secco indifferenziato. Per usufruire del servizio dedicato di ritiro dei panni igienici, è necessario iscriversi all'elenco delle utenze chiamando il numero verde 800.13.40.89 attivo dalle ore 8,30 alle ore 12,30; il ritiro avverrà con frequenza di quattro volte a settimana (oltre il giorno di ritiro del secco) nei giorni indicati sul calendario.
LA LORO DESTINAZIONE
I rifiuti non recuperabili raccolti nel territorio dell'Unione del Coros vengono conferiti presso discarica autorizzata.
QUALI SI
Abiti, borse in pelle, tela o nylon, coperte, scarpe e scarponi, stracci puliti, tendaggi e tappezzerie, vestiti, zaini
QUALI NO
I rifiuti riciclabili, materiale sfuso e incandescente.
DOVE E COME
Conferisci gli abiti usati negli appositi contenitori installati in punti prestabiliti del centro abitato.
LA LORO DESTINAZIONE
Il 95% di questo materiale potrebbe essere riutilizzato, perciò gli abiti usati raccolti nel territorio dell'Unione del Coros saranno consegnati al più vicino impianto di trasformazione, dove avverrà una selezione in base alle loro condizioni. I capi troppo usurati per essere riutilizzati saranno riciclati trasformandoli in materiali grezzi e nuovi prodotti. I capi ancora in buone condizioni saranno riproposti sul mercato mondiale come abiti di seconda mano. I prodotti tessili non più indossabili saranno convertiti in altri prodotti, ad esempio in stracci per la pulizia. I capi non più utilizzabili riceveranno una nuova vita come fibre tessili o saranno utilizzati nella manifattura di altri prodotti, come ad esempio materiali assorbenti e isolanti per l'industria automobilistica. Se nessuna delle precedenti opzioni è possibile, i tessili saranno usati per produrre energia.
QUALI SI
Pile a stilo, a bottone per orologi, batterie per piccoli elettrodomestici. Blister, flaconi per sciroppo, siringhe richiuse con il tappo, farmaci scaduti. Rifiuti tossici e infiammabili sulle cui etichette compaiono i simboli T, F (prodotti per il Fai da Te, colla, vernice, solventi, smacchiatori, insetticidi, ecc).
QUALI NO
Batterie per automobili, tutti i materiali oggetto di raccolta differenziata.
DOVE E COME
Conferisci pile, farmaci e rifiuti tossici e infiammabili negli appositi contenitori installati in punti prestabiliti del centro abitato, presso le farmacie e i negozi o presso l'ecocentro comunale.
LA LORO DESTINAZIONE
Attualmente le pile raccolte vengono consegnate ad una ditta specializzata che, dopo aver selezionato le pile recuperabili, le avvia allo smaltimento presso discarica autorizzata. I farmaci scaduti invece vengono avviati all'incenerimento come previsto dalla legge. I rifiuti tossici non vanno assolutamente mescolati tra di loro e devono essere raccolti in casa separatamente e possibilmente nelle loro confezioni originali. Ciò che non è abbastanza risaputo è che queste sostanze sono sì pericolose in sé, ma rendono inutilizzabili per il riciclaggio anche i contenitori nei quali sono rimasti a lungo.
QUALI SI
Oli vegetali esausti, grassi di frittura, olii di conservazione delle verdure o pesce, di origine domestica.
QUALI NO
Olio motore, olii lubrificanti, prodotti petroliferi, olii minerali di provenienza industriale
DOVE E COME
Conferisci l'olio vegetale esausto, negli appositi contenitori installati in punti prestabiliti del centro abitato, in bottiglie di plastica.
LA LORO DESTINAZIONE
L'olio esausto, che contiene i residui carbonizzati delle fritture, diventa acido, si altera nell'odore e nel sapore, prende un colore scuro, forma emulsione con l'acqua e fa schiuma. Non essendo più idoneo al consumo umano l'olio esausto diventa un fattore di rischio per l'ambiente e soprattutto per la salute umana. Deve essere quindi smaltito in modo corretto, nel rispetto delle norme ambientali e sanitarie, per cui sono necessarie operazioni a carattere industriale che solo un impianto di recupero può garantire. L'olio vegetale esausto raccolto nel circuito dell'Unione del Coros, viene quindi avviato al recupero industriale da cui e' possibile ottenere prodotti d'alto profilo ambientale che sostituiscono vantaggiosamente altri prodotti a base d'idrocarburi od ottenuti per sintesi chimica.
Al contrario, l'olio esausto immesso negli scarichi idraulici delle cucine è particolarmente dannoso e si comporta come una vera e propria calamita che attrae parti solide, carta ecc. ostruendo col tempo le tubazioni. L'olio che arriva nella fossa settica o nel depuratore comunale, genera fenomeni di fermentazione anaerobica che compromettono i processi biologici dell'impianto.